Incentivi fotovoltaico dopo Quinto Conto Energia

Quali saranno gli incentivi fotovoltaico dopo Quinto Conto Energia? Terminati gli incentivi al fotovoltaico sanciti dal Quinto Conto Energia, gli impianti rinnovabili potrebbero non ricevere più alcun sussidio diretto. E le imprese della filiera dovrebbero accontentarsi di agevolazioni, come la detrazione 55%, relativa alla riqualificazione energetica degli edifici.

A rivelare questa intenzione il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini a margine del recente convegno “La sfida verde: come finanziarla”. Sgravi fiscali che potrebbero fare la loro comparsa già a partire dalla prossima delega fiscale, tra cui figura anche il Tax Credit, ovvero il credito d’imposta per investimenti in infrastrutture e innovazione: «all’articolo 15 abbiamo inserito il tema per spostare la fiscalità dal lavoro all’uso delle risorse», ha spiegato Clini.

Lo scopo di questo intervento è promuovere investimenti pubblici e privati per lo sviluppo di tecnologie per la green economy. «Questa del Tax Credit è una delle riforme strutturali alle quali stiamo lavorando per rendere la fiscalità funzionale alla crescita e non solo al pareggio di bilancio».

La nuova linea del Governo potrebbe avere come conseguenza diretta l’abolizione delle tariffe incentivanti per la produzione di energia pulita.

A poche settimane dell’entrata in vigore del Quinto Conto Energia il quadro degli incentivi potrebbe essere radicalmente modificato. Saranno le detrazioni fiscali capaci di sostituire gli incentivi diretti che fino ad oggi hanno fatto fiorire il comparto in Italia? Probabilmente sarà un duro colpo per le imprese della filiera.

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