Fotovoltaico per smaltimento eternit / amianto

L’eternit e l’amianto sono elementi capaci di produrre un inquinamento gassoso in relazione alle emissioni che avvengono in fase di surriscaldamento, dove queste sono fortemente dannose per la salute pubblica.

Infatti le inalazioni di amianto sono di alta pericolosità, in quanto capaci di produrre rischi fortissimi per la salute dell’individuo, in malattie come l’asbestosi, il mesotelioma ed il tumore dei polmoni.

Moltissimi degli edifici industriali realizzati nel secolo scorso sono stati realizzati con questi materiali, ben prima che ne fosse pienamente testata la dannosità, poichè questi materie prime erano ampiamente diffuse, quindi economiche, di facile estrazione e lavorazione a basso costo.

L’eternit, ad esempio è ampiamente diffuso: dalle lastre di rifinitura edile, alle tegole, dai tubi per gli acquedotti e le canne fumarie, le lastre di rivestimento e di copertura ondulate per tetti e capannoni di tipo industriale sono fra i suoi impieghi più diffusi.

Se questi materiali sono stati impiegati ampiamente nel secolo scorso per la realizzazione di impianti industriali, già negli anni Sessanta si era testata scientificamente l’insorgenza dei tumori in relazione alla presenza dell’asbesto.

Dal 1994 la produzione di manufatti contenenti amianto è vietata.
Resta chiaramente il problema della conversione di quegli edifici che sono stati realizzati con questi materiali, soprattutto nelle coperture dei capannoni industriali, per porre rimedio al problema dei rischi per la salute.

Oggi ci sono diverse norme che operano nella direzione della progressiva sostituzione, soprattutto negli ambienti industriali, dei pannelli realizzati in questo materiale, lungo la direzione della sostituzione di questi in pannelli fotovoltaici.

Si installano cioè pannelli solari fotovoltaici per lo smaltimento eternit nelle abitazioni o nei capannoni.

Infatti il terzo Conto Energia, la normativa che regola gli incentivi in relazione all’installazione di impianti fotovoltaici, premiando di incentivi gli impianti di recente installazione, ovvero dal 2011 al 2013, aggiunge per l’installazione dei pannelli solari che viene a cadere in seguito ad una bonifica di amianto, un bonus del 10% sulla quantità complessiva degli incentivi.

Alcuni governi regionali, poi, come quello dell’Emilia Romagna hanno scelto di operare nella direzione di un’efficienza ecologia ed energetica, stanziando in forma di concorso un sistema di finanziamenti per le aziende che scelgono di installazione di impianti fotovoltaici per la sostittuzione di pannelli di amianto di cui sono composti gli impianti industriali.

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