Fotovoltaico italiano: Abb acquisisce Power-One
È una delle operazioni più importanti nel campo del fotovoltaico, protagonista, seppur in modo indiretto, l’Italia. Intervento finanziario vede il coinvolgimento della società svizzera Abb, leader nel settore della tecnologia dell’automazione, in collaborazione con l’americana Power-One, specializzata nel fotovoltaico, una dei maggiori player nella produzione degli “inverter”.
Cosa c’entra l’Italia? L’85% del fatturato proviene da alcuni stabilimenti ubicati alle porte di Arezzo. L’Abb con l’acquisizione di Power-One interpreterebbe il ruolo di leader mondiale nella fornitura di inverter.
Si tratta di un mercato che, in base all’Agenzia internazionale per l’energia, a causa di un incremento della domanda dei Paesi emergenti, dovrebbe crescere del 10% all’anno fino al 2021.
All’interno di Power-One trovano occupazione circa 3.300 persone, provenienti in misura prevalente da Cina, Italia, Stati Uniti e Slovacchia. Nel 2012 l’azienda, valutata circa un miliardo di dollari, ha prodotto 120 milioni di dollari di utili al loro di interessi, imposte e ammortamenti.
Dalle prime indiscrezioni apprendiamo che sarebbero riconfermati la struttura e il management. Ciò si traduce in una buona notizia per gli impiegati della sede di Terranuova Bracciolini, in Provincia di Arezzo.
“L’85% della produzione di Power-One si svolge in Italia – hanno dichiarato i vertici della azienda in Italia – e questo significa che la fabbrica di Power-One in provincia di Arezzo vale 85% del prezzo di vendita. Questo accordo è la testimonianza della qualità del lavoro svolto da tutto il personale Power-One Italia, 1200 dipendenti tra tecnici e ingegneri. In questo periodo nel quale le aziende in Italia chiudono, noi veniamo acquisiti da una multinazionale di livello mondiale come Abb e ne siamo orgogliosi”