Fotovoltaico in comodato d’uso

Si diffonde a macchia d’olio la richiesta di installazione, anche da parte dei privati, di impianti fotovoltaici.

E’ la nuova importante frontiera della “green economy” ovvero un modo per combattere la crisi economica imperante e l’inquinamento ambientale.
Per fortuna questo modo di intendere l’economia si sta diffondendo anche in Italia e non solo nelle aziende: sono molti i privati che vorrebbero produrre energia elettrica.

Spesso, però, i costi di impianto e di gestione del fotovoltaico scoraggiano il privato consumatore o l’azienda. Certo, il costo dell’impianto fotovoltaico ben potrebbe essere ammortizzato, nel corso del tempo, dalla produzione privata di energia elettrica.
Istallando un impianto fotovoltaico, infatti, l’azienda o il privato consumatore diventano produttori di energie elettrica.

Ciò comporta un netto risparmio sulla bolletta della luce con notevoli impatti positivi sull’ambiente grazie alla riduzione delle emissioni.

Il fotovoltaico in comodato d’uso riesce a superare il problema dei costi eccessivi di istallazione e gestione dell’impianto.

Ma cosa si intende con “fotovoltaico in comodato d’uso”?

Chiunque può “prestare” (secondo uno schema molto simile al contratto di affitto) il proprio tetto alle società fornitrici di energie elettrica che aderiscono all’iniziativa. Sul tetto verrà istallato, gratuitamente, l’impianto fotovoltaico.

Il tutto è gratuito per i consumatori privati: ciò significa che per l’istallazione del fotovoltaico non sarà applicato nessun contributo di attivazione così come nulla sarà chiesto al proprietario del tetto per l’intera durata del comodato.

Solo per le aziende che vogliano chiedere l’istallazione di un impianto fotovoltaico in comodato d’uso sarà richiesto un costo minimo.

Quanto dura il comodato gratuito?
Il comodato dura 20-25 anni (a seconda del gestore), decorsi i quali l’impianto diventerà di proprietà di chi ha ceduto l’uso del tetto che potrà continuare a produrre, per sè, energia elettrica.

Se il proprietario del tetto riscatta l’impianto fotovoltaico sarà però tenuto a corrispondere alla società fornitrice un importo il cui ammontare decresce con il passare degli anni.

Quali sono i vantaggi connessi alla richiesta del fotovoltaico in comodato d’uso? In primis un netto risparmio sulla bolletta di energia elettrica e, cosa non trascurabile, il valore dell’immobile su cui è istallato l’impianto, crescerà inevitabilmente grazie all’incremento della Classe Energetica.

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