Elettricità da fotovoltaico

Nel 2030 l’elettricità da fotovoltaico rappresenterà un quarto dell’energia necessaria alle famiglie europee. Un dato ragguardevole, affermato dall’autorevole Epia (European Photovoltaic Industry Association) nello studio ‘Collegarsi con il sole’.

Nel documento viene fatto presente che l’Italia produce, al momento, il 5% del consumo elettrico nazionale, giungendo al 10% nelle ore di picco. Secondo l’Associazione dell’industria europea del fotovoltaico, si potrà arrivare a fornire l’8% di elettricità nel 2020 e il 15% nel 2030. Valori che potrebbero essere destinati a lievitare ulteriormente se si rimuoveranno tutti gli ostacoli che frenano lo sviluppo del fotovoltaico.

Se ciò si dovesse verificare, nell’arco di tempo di una decina di anni i pannelli montati sui tetti degli immobili residenziali forniranno il 12% dell’ elettricita’; e nel 2030 il 25%.

Quali conseguenze potremmo attenderci dallo sviluppo del fotovoltaico? Come primo risultato potremmo assistere a una riduzione dei costi. Se attualmente nel segmento residenziale ogni watt costa 2,31 euro si pensa che entro 10 anni il prezzo potrebbe scendere a 1,30 euro. I costi dei pannelli, per esempio, sono scesi dai 20.000 euro per 3 Kilowatt di 10 anni fa ai 6.000 di adesso, e arriveranno a 4.500 nel 2020.

Queste previsioni saranno confermate dai fatti, oppure si tratta di dati da rileggere al ribasso? Al momento il 2030 appare un traguardo lontano, tuttavia rimane indispensabile un rinnovamento della produzione energetica nell’ottica delle rinnovabili.

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