Detrazione e incentivi per fotovoltaico e solare termico

Alla loro nascita i pannelli solari e i pannelli fotovoltaici svolgevano funzioni totalmente differenti: il primo si occupava della produzione dell’acqua calda sanitaria e il secondo della corrente elettrica.

Oggigiorno, con la sempre maggiore ricerca di soluzioni che possano ottimizzare lo sfruttamento delle risorse rinnovabili e incrementare le installazioni grazie alle agevolazioni offerte, è possibile acquistare per la propria abitazione sia un impianto fotovoltaico che un impianto solare termico, guadagnando e risparmiando grazie alla fruizione degli incentivi statali o delle nuove detrazioni fiscali.

Ma qual è la soluzione più conveniente? E’ ancora possibile “rincorrere il fotovoltaico” con la speranza di guadagnare ancora qualche soldo nella produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili?

Nonostante il fotovoltaico senza incentivi e la riduzione delle agevolazioni nel 2013 siano diventati lo spauracchio di chiunque si voglia avvicinare oggigiorno all’installazione di un sistema solare, anche il nuovo sistema incentivante non è davvero da sottovalutare permettendo ancora un largo margine di guadagno, oltre alla possibilità di scegliere tra la detrazione fiscale 50% con recupero in 10 anni del costo iniziale dell’impianto e senza spese per l’ottenimento delle agevolazioni o gli incentivi statali del Conto energia termico che permettono il recupero inferiore dell’investimento ma con un costo per l’ottenimento dell’agevolazione.

Ebbene, sì, dunque, è ancora tutto possibile, sia per chi sceglie un impianto fotovoltaico sia per chi sceglie un pannello solare termico: vediamo insieme i dettagli.

La detrazione 50% per installare un impianto fotovoltaico: recupero della metà dell’investimento in 10 anni

Fino al 30 giugno 2013 è possibile acquistare e installare un impianto fotovoltaico o un impianto solare termico fruendo della detrazione 50% che dal 1 luglio ritornerà al 36%: l’opportunità che vi si propone è di particolare importanza, in quanto vi permette di ridurre della metà il costo iniziale del vostro investimento.

Ciò significa che l’utente che sceglie di installare un impianto fotovoltaico o di solare termico potrà fruire del recupero del 50% del prezzo iniziale detraendo la somma dall’Irpef per un periodo di 10 anni: un impianto fotovoltaico da 3kW, potenza nominale ideale per il soddisfacimento del fabbisogno elettrico di un’abitazione con quattro componenti, con un costo di circa 9.000 euro, avrà una detrazione  di 4.500 euro con rate annuali di 450 euro per 10 anni.

In questo modo è possibile vedere l’installazione di un sistema fotovoltaico come un investimento consapevole verso lo sviluppo di una sempre più comune ottica ecosostenibile che auto-sostenta la propria abitazione con l’energia che l’edificio stesso produce.

La riduzione del prezzo iniziale di acquisto di un impianto fotovoltaico comporta anche la possibilità di ridurre del 50% non solo l’investimento, ma anche i tempi di recupero dell’investimento – che prima si aggiravano intorno a 20 anni, spaventando la maggior parte degli utenti che non potevano permettersi di investire una tale somma per la produzione di energia, arrivando, dunque, a considerare il fotovoltaico controproducente in un primo momento: oggi si parla di un tempo limite di 7 anni su territori italiani con un basso irraggiamento solare.

Il fattore di maggior vantaggio nell’installazione di un impianto fotovoltaico è quello che spetta alle aziende, che si erano viste ridurre le incentivazioni nella vendita dell’energia prodotta: acquistare un impianto fotovoltaico industriale di potenza nominale da 20 kW per la produzione di energia rinnovabile con la detrazione 50% (come per esempio, nelle Pubbliche Amministrazioni), significa ottenere dei costi iniziali sensibilmente ridotti che si aggirano intorno ai 0,35- 40 centesimi di euro per watt installato.

Gli incentivi del Conto termico: recupero di un terzo del costo iniziale ma in soli 2 anni

Similare è la situazione per l’utente che decide di installare un impianto solare termico nella propria abitazione: il guadagno è assicurato nel godimento degli incentivi statali per la produzione di energia, ma soprattutto nella riduzione dei tempi di recupero dell’investimento che si riducono nell’erogazione annuale di due quote.

Il meccanismo incentivante del Conto Termico permette, infatti, di ammortizzare i costi iniziali dell’impianto in soli due anni, ricevendo la quota direttamente sul conto corrente.

Similmente alla detrazione 50%, è possibile fruire del Conto termico fino al 30 giugno 2013, installando un impianto solare termico sotto i 50 mq e avendo diritto all’erogazione di 170 euro a mq di superficie di collettori solari installati.

Ciò significa che se la scelta della detrazione 50% permetteva di ridurre della metà il costo dell’impianto fotovoltaico, ma in dieci anni, il Conto termico permette di recuperare una parte inferiore dell’investimento, ma in un periodo di tempo di soli due anni.

La somma del Conto termico dovuta viene versata direttamente sul conto corrente dell’utente corrispondendo a 170 euro per mq di collettori, quota che viene erogata per due anni: un impianto solare termico di 7 mq si vedrà corrisposto un contributo di 1.190 euro all’anno per un totale di 2.380 euro.

Considerando che il costo iniziale di un impianto solare termico di quella superficie si aggira intono ai 7.000 euro (stima generale dai siti web) non si arriva a coprire la metà dell’investimento come con la detrazione 50%, ma si recupera un terzo in soli due anni.

Si deve inoltre, considerare che per scegliere il godimento della detrazione 50% non è previsto nessun costo di apertura pratica, mentre per la fruizione degli incentivi del Conto Termico è previsto il versamento di una quota iniziale di 250 euro.

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